RIFIUTARTE. Alla scuola di Arcimboldo
Percorsi nell’arte per le classi 3, 4 e 5 della Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria di I grado e il biennio della Scuola Secondaria di II grado
Visitando alcune delle più importanti gallerie d’arte contemporanea è facile incontrare opere d’arte costruite utilizzando diversi oggetti di scarto come frammenti di legno, aste di ferro arrugginite, stracci o vecchie videocassette. In particolare, il dadaismo e l’arte povera hanno trovato ispirazione nei rifiuti generando opere come la famosa Ruota di bicicletta di Duchamp, la Venere degli stracci di Pistoletto o molte delle più recenti installazioni dell’artista britannico Tony Cragg.
Struttura: il progetto prende avvio dall’analisi dei rifiuti prodotti in ambito domestico e scolastico analizzando successivamente le principali caratteristiche di alcuni rifiuti urbani come carta, plastica, rifiuti organici e rifiuti elettronici; si arriva quindi a comprendere il cammino dei rifiuti nell’ottica del risparmio delle risorse secondo la sequenza riparo – riutilizzo – riciclo – recupero.
Il progetto si articola in un percorso che dall’osservazione di alcune opere del maestro Giuseppe Arcimboldo (1527-1593) si sviluppa attraverso la ricomposizione delle stesse utilizzando non già materiali vegetali o animali cari all’artista ma rifiuti di diverso genere (lattine, sacchetti, bicchieri, carte, legno e ferro). I bambini e i ragazzi lavorando in gruppo avranno l’opportunità di conoscere e riflettere sulla natura dei rifiuti e sulle strategie di contenimento e riciclaggio. Le opere così prodotte costituiranno una mostra espositiva all’interno dell’Istituto Scolastico.
Organizzazione: Due incontri in classe della durata totale di 5 ore.
Costo: 180 € a classe.
Visitando alcune delle più importanti gallerie d’arte contemporanea è facile incontrare opere d’arte costruite utilizzando diversi oggetti di scarto come frammenti di legno, aste di ferro arrugginite, stracci o vecchie videocassette. In particolare, il dadaismo e l’arte povera hanno trovato ispirazione nei rifiuti generando opere come la famosa Ruota di bicicletta di Duchamp, la Venere degli stracci di Pistoletto o molte delle più recenti installazioni dell’artista britannico Tony Cragg.
Struttura: il progetto prende avvio dall’analisi dei rifiuti prodotti in ambito domestico e scolastico analizzando successivamente le principali caratteristiche di alcuni rifiuti urbani come carta, plastica, rifiuti organici e rifiuti elettronici; si arriva quindi a comprendere il cammino dei rifiuti nell’ottica del risparmio delle risorse secondo la sequenza riparo – riutilizzo – riciclo – recupero.
Il progetto si articola in un percorso che dall’osservazione di alcune opere del maestro Giuseppe Arcimboldo (1527-1593) si sviluppa attraverso la ricomposizione delle stesse utilizzando non già materiali vegetali o animali cari all’artista ma rifiuti di diverso genere (lattine, sacchetti, bicchieri, carte, legno e ferro). I bambini e i ragazzi lavorando in gruppo avranno l’opportunità di conoscere e riflettere sulla natura dei rifiuti e sulle strategie di contenimento e riciclaggio. Le opere così prodotte costituiranno una mostra espositiva all’interno dell’Istituto Scolastico.
Organizzazione: Due incontri in classe della durata totale di 5 ore.
Costo: 180 € a classe.